Taifa di Badajoz | |
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Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | طائفة بطليوس (Ta'waif al-Batalyaws) |
Lingue parlate | arabo |
Capitale | Badajoz |
Politica | |
Forma di governo | Taifa |
Nascita | 1013 con Abu Muhammad Abdallah ben Muhammad el Sapur al-Saqlabi (Sapur) |
Causa | frammentazione del Califfato di Cordova |
Fine | 1151 con Sidrey |
Causa | Conquista da parte degli Almohadi |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Penisola iberica occidentale |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Islam |
Religione di Stato | Islam |
Religioni minoritarie | cristianesimo, Ebraismo |
Evoluzione storica | |
Succeduto da | Al-Andalus |
La Taifa di Badajoz era uno dei diversi regni (o Taifa) musulmani della penisola iberica, durante l'Alto Medioevo, in vari momenti della storia andalusa, la cui capitale era la città di Badajoz. Sebbene i suoi antecedenti come territorio indipendente risalgano alla dinastia Marwanide (875-930), dopo la frammentazione del Califfato di Cordova, all'inizio dell'XI secolo, Badajoz, nel 1013, divenne uno dei centri più estesi e importanti della penisola iberica, fino a quando fu invasa dagli Almoravidi, nel 1150. A metà del XII secolo, con la perdita di vigore del potere Almoradidense, sorse a Badajoz una seconda taifa, che fu conquistata dall'impero almohade. Dopo la sconfitta subita dagli almohadi nella battaglia di Las Navas de Tolosa (1212), la taifa di Badajoz, per la terza volta, divenne indipendente e riuscì ad imporsi come una delle più importanti taifa della penisola iberica, pur con meno peso di prima, fino alla conquistata da parte di Alfonso IX di León, avvenuta nel 1230.